Quinto e ultimo  incontro per gli studenti del Convitto “T. Campanella” di Reggio Calabria, nell’ambito del percorso “A-ndrangheta. Progettiamo una città senza crimine”.

Grandissima affluenza di pubblico al Convitto “T. Campanella”: studenti, docenti del  Liceo Classico d’Ordinamento e del Liceo Classico Europeo si sono ritrovati per la quinta e ultima  tavola rotonda del percorso “A-NDRANGHETA- PROGETTIAMO UNA CITTÀ senza crimine”. No bullismo e cyberbullismo è il titolo dell’incontro, che si è svolto mercoledì 19 Febbraio 2020, presso l’Aula Magna dell’Istituto, e che ha avuto relatori d’eccezione: il Dr. Angelo Gaglioti, Sostituto Procuratore c/o Tribunale Minori di Reggio Calabria; il Dr. Guido Morabito, Commissario Capo Tecnico Compartimento Polizia Postale Calabria  e il Dr. Mauro Mariani, assistente capo coordinatore della Polizia Postale e delle Comunicazioni. A porgere i saluti la Dirigente del Convitto, Dr.ssa Francesca Arena, che ha sottolineato l’importanza dell’evento, quale momento di discussione e confronto. Successivamente ha preso la parola il moderatore, nonché responsabile e tutor del progetto, Dr. Nicodemo Liotti, primo Dirigente della Digos della Questura di Reggio Calabria, che ha rivolto un ringraziamento speciale agli illustri ospiti presenti al convegno. La discussione ha preso avvio dalla proiezione, annunciata dalla Dr.ssa Arena, del  cortometraggio  “ In ricordo di ”, realizzato dalla classe terza C del Liceo Europeo, guidata dalla prof. Leda Lanucara, nell’ambito del Concorso nazionale #zerobullismo.  Tema del cortometraggio quello di impedire in ogni modo che un banco vuoto si trasformi in un simulacro della memoria a causa di un uso sbagliato delle tecnologie. Come ha ricordato Micaela Fedele, alunna che è stata parte integrante del progetto, il concorso ha permesso a lei e alla sua classe di acquisire una maggiore consapevolezza e conoscenza del web per poter riconoscere e sconfiggere il fenomeno del cyberbullismo. Il video “In ricordo di” ha permesso al Convitto “T. Campanella” di aggiudicarsi il secondo posto  su base nazionale, con un premio di 1500 euro. Successivamente si è dato spazio al Sostituto procuratore Gaglioti, che ha introdotto il problema del bullismo e del cyberbullismo da un punto di vista giuridico. Ha preso, inoltre, la parola il Dr. Liotti, per introdurre, attraverso la proiezione di slides, una serie di importanti rilevazioni sul fenomeno del bullismo.  Il Dr. Guido Morabito ha , poi, presentato, attraverso un video , la ricostruzione di un caso di cyberbullismo, di cui è stata vittima Carolina Picchio, una ragazza di soli 14 anni.  Il Dr. Mauro Mariani ha, inoltre, ricordato i rischi che si corrono visitando i siti internet e iscrivendosi ai social network più diffusi. Significativi anche gli interventi degli alunni del Convitto che hanno manifestato grande interesse nei confronti dell’argomento  e che hanno posto l’attenzione sui comportamenti e sulle reazioni psicologiche  non solo delle vittime di bullismo , ma anche dei bulli stessi. Ha chiuso l’incontro la Dr.ssa Arena, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione avviata dal Convitto con la Questura di Reggio Calabria e con il Dr. Liotti, collaborazione che si concluderà con la realizzazione, nel corso di un biennio, di un progetto di “ Città senza criminalità”.