Scuola Secondaria di Secondo grado-Studenti del Convitto alla giornata Nazionale del SI ad AIDO.

“L’amore non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita” (Emily Dickinson)

Un fine settimana veramente speciale per la regione Calabria che, per la prima volta, ha ospitato un evento di portata nazionale dedicato alla donazione di organi, tessuti e cellule.

Reggio Calabria, sede centrale della Giornata nazionale del SI promossa da AIDO, Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule, è stata scelta per sottolineare il rapporto e l’impegno di Aido con il Mezzogiorno. Nei giorni 1 e 2 ottobre, in riva allo Stretto, i vertici dell’associazione si sono riuniti per discutere delle prossime sfide da affrontare sul tema della donazione.

Sabato 1 ottobre, alle ore 10:00, presso la Sala Convegni Francesco Perri, del Palazzo Corrado Alvaro, la presidente nazionale Flavia  Petrin, la vice presidente vicaria Donata Colombo, il  vice presidente Maurizio Ulacco, l’amministratore Daniele Damele e la segretaria Bertilla Troietto, hanno incontrato le istituzioni, alcuni studenti del Convitto Nazionale Tommaso Campanella e dell’istituto Tecnico Industriale Panella Vallauri,  e il mondo dell’associazionismo, per presentare l’evento straordinario che, da Reggio Calabria, vuole rilanciare in tutta Italia il Sì alla donazione, che è un Sì alla vita. Il Presidente regionale di Aido Calabria, Nicola Pavone con grande maestria e competenza ha fatto gli onori di casa affiancato dallo staff dei suoi collaboratori; sono intervenuti: i sindaci facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e della Città metropolitana, Carmelo Versace; il consigliere regionale Giuseppe Mattani in rappresentanza del governatore Roberto Occhiuto; il direttore del Centro regionale trapianti, Pellegrino Mancini; la professoressa Caterina Maria Ielo,  segretaria provinciale di Aido Calabria e coordinatrice della Consulta dei giovani; Allegra Liconti, presidente della Consulta dei giovani; Giuseppe Tripodi, presidente della Pro Loco e Giuseppe Strangio, presidente di zona dei Lions; Fabio Colica, titolare dell’azienda Magna Grecia gioielli, che offrirà parte del ricavato della vendita dei preziosi per l’acquisto di alcuni contenitori adatti al trasporto di organi.

Particolarmente denso di significato, nel dibattito, moderato dal direttore della comunicazione di Aido nazionale, Damele, l’incontro con gli studenti della classe 3^C e della Consulta giovani, del Convitto, che hanno donato alla Presidente, un meraviglioso quadro realizzato dall’allieva Natalia Tamiro (5^C), raffigurante l’albero della vita che affonda le radici nell’amore, quell’amore che porta a donare, senza condizioni, donare per rinascere alla vita.

Emanuele Alice, Gattuso Andrea, Liconti Allegra, Vazzana Gloria (classe 3^C); Baccillieri Luca, Martino Demetrio (classe 3^A), Modafferi Giulia, Morabito Azzurra (2^D), attraverso un video-spot, girato dal regista Sergio Conti e prodotto dall’azienda “Iamu” Comunicazione, hanno voluto trasmettere un meraviglioso messaggio: la donazione è un atto d’amore oltre l’infinito. Ogni ragazzo, in modo personale e spontaneo ha voluto spiegare perché, nel proprio cuore ha detto di Sì alla donazione, Un Sì senza limiti, senza condizioni.

La Presidente, nel complimentarsi con i ragazzi, ha sottolineato che i giovani sono i protagonisti del domani e possono cambiare il mondo. Lo dimostra il successo di “DigitalAido”, l’applicazione creata per l’intuizione dei giovani, grazie alla quale in un anno di attività, si sono superate le ventimila manifestazioni di volontà.

La vita è un gioco di squadra,  il coinvolgimento dei giovani è fondamentale per far comprendere l’importanza della donazione di organi come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. Educare al dono, significa proprio impegnarsi per quello che è un aspetto fondamentale della trasmissione culturale, cioè quello della trasmissione dei valori. Quel filo rosso del percorso del Sì, partendo da Reggio Calabria, ha unito idealmente tutte le regioni d’Italia che hanno risposto di Sì ad un progetto d’amore.