È stato presentato oggi, 8 Novembre, alle ore 10:00, presso i locali del Convitto Nazionale “T. Campanella” di Reggio Calabria l’ambizioso progetto “Tra le case”, nato dall’intuizione lungimirante  di Don Valerio Chiovaro ( Protopapa della parrocchia di Santa Maria della Cattolica dei Greci di Reggio Calabria), che ha intrattenuto gli studenti della scuola secondaria di I e II grado del Convitto, illustrando le finalità e gli obiettivi del succitato progetto, rivolto a ragazzi di età compresa tra gli undici e i diciassette anni. Successivamente è intervenuto il Dirigente Scolastico Dott.ssa Francesca Arena, che ha sottolineato la valenza formativa dell’iniziativa,  promossa  dal  Dipartimento delle Politiche per la Famiglia, presidenza del Consiglio dei Ministri. Nell’iniziativa di cui sopra sono coinvolti, quali enti promotori, costituiti in ATS ,Associazione Temporanea di Scopo, i seguenti soggetti: la parrocchia protopapale S. Maria Cattolica dei Greci, in qualità di capofila; il Convitto Nazionale  di Stato “T. Campanella”; il gruppo Scout Agesci RC 10; l’associazione “E. Sereni” di Radda in Chianti.

L’incontro odierno  è risultato partecipato (sempre nel rispetto della vigente normativa anti-Covid) e molto  intenso, anche grazie agli interessanti  interventi dei relatori presenti, che si sono costituiti partner del progetto, tutti con l’obiettivo di attivare una “comunità educante”: il prof. Antonino Zumbo, Rettore dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria; la docente Amalia Chiara Di Landro, componente, tra l’altro, il Collegio dei Docenti del Dottorato in Giurisprudenza ed Economia dell’ Università “Mediterranea” di Reggio Calabria;  Francesco Malara, sindaco di Santo Stefano d’ Aspromonte; l’ingegnere Massimo Giuseppe Galante, del gruppo Scout Agesci RC 10. Tutti i relatori, ciascuno nell’ambito del proprio campo di azione, hanno  palesato  la propria disponibilità, al fine di  una proficua attuazione del progetto stesso.

“Fa sì che ogni giorno possa contare” è stato  il commiato, empatico, di Don Valerio Chiovaro, rivolto  agli allievi presenti, dimostratisi  attenti e interessati.