GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO DEL CONVITTO “T. CAMPANELLA” IMPEGNATI NELLA XVII EDIZIONE DELLE OLIMPIADI  ITALIANE DI ASTRONOMIA.

La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione del MIUR, bandisce e attua, con la Società Astronomica Italiana e in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la XVII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Giorno 4 dicembre, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria I Grado, coordinati dalla prof.ssa Stillitano Domenica referente del progetto ed in collaborazione con il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, sono stati impegnati nella fase di preselezione, in relazione alla suddetta XVII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia.

Tale fase si è svolta simultaneamente in tutte le scuole partecipanti, con inizio alle ore 11:00 ed ha avuto una durata di 45 minuti. Gli alunni si sono cimentati nello svolgimento della prova, costituita da 30 domande, a risposta multipla, suddivise in tre livelli di difficoltà crescente, ciascuna con 4 possibili risposte. A questa fase farà seguito la Gara Interregionale e la Finale Nazionale.

La suddetta competizione strettamente individuale ha avuto come principale scopo quello di offrire uno stimolo agli alunni partecipanti per lo studio delle discipline scientifiche in generale, dell’Astronomia e dell’Astrofisica in particolare, e dare agli stessi studenti delle scuole italiane una proficua occasione d’incontro con il mondo della ricerca scientifica, oltre che di confronto fra le diverse realtà scolastiche, nell’assoluto rispetto delle loro qualità morali e cognitive.

Gli alunni del Convitto “T. Campanella”, pertanto, durante la preparazione alle dette Olimpiadi,  hanno avuto modo di coltivare l’interesse e la passione per l’astronomia in uno scenario scientifico di ampio respiro, trovando le giuste spiegazioni agli eventi celesti, seguendo con entusiasmo le varie fasi delle missioni sulla luna fino ai giorni nostri con la missione su Marte che li ha visti con il fiato sospeso durante la trasmissione delle sequenze dell’ammartaggio compiuto dal lander InSight .

“Guardate le stelle, provate a dare un senso a ciò che vedete ed a chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi”. (Stephen Hawking)