“ GIOCHI D’ AUTUNNO “ dell’Università BOCCONI: 15 allievi del Convitto nazionale “ Tommaso Campanella “ sul podio.

 La logica ti porterà da A a B, l’immaginazione ti porterà dappertutto.

A.Einstein.

Un pizzico di fantasia, intuizione e voglia di mettersi in gioco…sono questi gli ingredienti per partecipare ai “ Giochi d’autunno “ che si sono svolti nel nostro Istituto il 13 Novembre scorso, in collaborazione  con il centro  di ricerca  PRISTEM dell’Università BOCCONI di Milano. Un happening più che una competizione promossi dal Professore Angelo Guerraggio, Docente di matematica presso l’Università Bocconi, secondo il quale i Giochi sono una porta per appassionarsi in modo serio ad una disciplina che spesso è considerata ostica e difficile. Dello stesso parere è la Professoressa Caterina Maria Iel , Referente d’Istituto per i Giochi Matematici, che, come Mentor, coordina da ben 13 anni iniziative di questo genere e secondo la  quale:

Truly wonderful, the mind of a child is “  Attack of the Clones ) .

“ Meravigliosa è la mente di un ragazzo se si appassiona “. E appassionarlo vuol dire … giocare.

Il fatto che il “ giocare “ in matematica costituisca un’attività ad alto potenziale educativo, è una convinzione che ci accompagna da qualche tempo.Questa tesi è fortemente sostenuta da Martin Gardner , il padre dei moderni giochi matematici. Ma anche un matematico italiano, Lucio Lombardo Radice, che è sempre stato in prima fila nel difendere il valore culturale dell’attività matematica, nel suo volumetto Il giocattolo più grande sottolinea come “ giocare bene “  significhi avere gusto per la precisione, amore per la lingua e capacità di esprimersi anche con linguaggi non verbali, e permetta di addestrare, insieme, l’intuizione e la razionalità e di acquisire l’abitudine alla lealtà e alla collaborazione. I “Giochi d’Autunno “, giunti alla XVIII edizione, quest’anno hanno coinvolto 170.000 studenti e circa 2000 scuole su tutto il territorio Nazionale. Consistono in una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di novanta minuti. Le difficoltà dei “ Giochi “ sono previste in funzione delle classi frequentate e delle varie categorie: CE ( per gli allievi di quarta e quinta elementare); C1 ( per gli studenti di prima e seconda media ); C2 ( per gli studenti di terza media e primo superiore ); L1  ( per gli studenti di secondo, terzo e quarto superiore ); L2 ( per gli studenti di quinto superiore ).

I “Campioni “ del nostro Istituto, che si sono classificati ai primi posti dello loro categorie, sono nell’ordine: Polimeni Sara ( 5^A), Vazzana Vittoria ( 5^ C), Luvarà Alessia ( 5^A), per la categoria CE; Sorrenti Umberto ( 1^ D ), Gallo Rosina ( 2^ F), Taverriti Giulia (1^E), per la categoria C1 ; Marino Veronica ( 1^A),  Baccillieri  Marco ( 3^ C) ,  Molina Vincenzo (3^C), per la categoria C2;  Tripodo Martina ( 4^D),  Crea Martina ( 4^ D),  Barbato Samuel (4^ D), per la categoria L1;  Cutrupi  Samuela( 5^ B), Barillà Bruno( 5^ B), Cento Davide ( 5^ C),per la categoria L2.

Ci complimentiamo vivamente con i vincitori ma vogliamo estendere il nostro apprezzamento a tutti i concorrenti che si sono impegnati con serietà e abnegazione nella gara dando una buona prova di sè. Un plauso particolare per i concorrenti della categoria CE che hanno risolto correttamente tutti i quesiti proposti all’interno della categoria di afferenza.

Dunque, elevato il potenziale educativo della matematica divertente, “dilettevole e curiosa “  ; e chi fa ricerca ritiene che la matematica sia principalmente espressione di creatività, d’ inventiva , di passione, di piacere della scoperta intellettuale.

Dunque il gioco per far percepire agli allievi questi aspetti affascinanti dell’attività matematica,gioco quale strumento efficace nell’insegnamento/apprendimento della matematica sia per stimolare la ricerca e l’acquisizione di nuove strategie (che eventualmente possono anche produrre nuove conoscenze ) sia per  modificare gli atteggiamenti verso questa disciplina, generalmente definita antipatica, noiosa, scomoda, difficile.

“ I Giochi d’ Autunno “ , dunque , la prima tappa di un percorso che vede i nostri ragazzi impegnati in gare di un certo spessore : il 27 febbraio parteciperanno alla XXIX Olimpiade dei Giochi Logici –Linguistici –Matematici promossi da Gioiamathesis ; il 6 marzo, presso il Liceo Scientifico “ A. Volta “ di Reggio Calabria, disputeranno la Semifinale dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici, indetti dalla Bocconi; il 21 Marzo la gara individuale di “Kangourou della Matematica, che ha ottenuto il riconoscimento nel Programma nazionale di promozione delle eccellenze ed infine, il 22 Marzo, gli allievi delle classi 4^ e 5^ della scuola Primaria , parteciperanno alla terza Edizione dei Campionati Junior. I giochi che i Campionati propongono non saranno  esercizi standard  ma cercheranno,  di stupire e di proporre domande impreviste, di incuriosire e di intrigare.
È vero infatti, come scriveva Polya nel 1945, che “Una grande scoperta risolve un grande problema, ma c’è una briciola di scoperta nella soluzione di qualsiasi problema. Il tuo problema può essere semplice, ma se mette alla prova la tua curiosità e mette in gioco le tue capacità di invenzione, e se tu lo risolvi con i tuoi mezzi, puoi provare la tensione e il trionfo della scoperta. Queste esperienze possono creare un gusto per il lavoro intellettuale e lasciare la loro impronta sulla mente e sul carattere per tutta la vita.”.
E di “amici della matematica”, della fantasia e della razionalità che questa scienza porta con sé, la difficile società in cui viviamo ha un gran bisogno…