Il Convitto Nazionale “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria alle finali nazionali dei Giochi matematici dell’Università Bocconi.

“Se l’uomo non sapesse di Matematica  non si eleverebbe di un sol palmo da terra” Galileo Galilei

Sfideranno i migliori d’Italia alle finali nazionali dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici del Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano, gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Daniel Frangipane (1^F), Francesco Campione (1^E), Lorenzo Chilà (1^F), Giulia Plutino (1^A), Michelle Nostro (1^B), Sara Marino (1^B), Mikhael Mafrici (2^E), per la categoria C1 e Raffaello Pio Marino (3^B) per la Categoria C2.

Otto piccoli-grandi “geni”, che superati i quarti di finale (il 27 marzo), la semifinale (il 24 aprile), rappresenteranno la scuola reggina alla competizione bocconiana chiamata a scegliere i migliori talenti matematici che formeranno la squadra italiana da mandare alla competizione internazionale che si svolgerà, a fine agosto, a Losanna. Tra questi geni della matematica, l’allievo Frangipane Daniel va menzionato per aver riportato un risultato degno di nota poiché ha risolto correttamente 8 quesiti su 8 di quelli proposti per la gara.

Gli allievi della Scuola Primaria hanno partecipato alla quinta edizione dei Campionati Junior, per le classi quarte e quinte, organizzata da Mateinitaly (con la collaborazione del Centro Pristem dell’Università Bocconi e del Centro “Matematita” dell’Università degli Studi di Milano), facendo riferimento ai Campionati Internazionali, per promuovere un’occasione “protetta” in cui gli allievi possano mettersi alla prova misurando le proprie attitudini. La gara si è svolta, on line, il 24 marzo u.s. e i discenti sono stati invitati a sfidarsi non con classici esercizi ma con domande la cui risposta si può trovare usando fantasia e competenza. I primi classificati del nostro Istituto sono: Antonio Surace, Annachiara Russo e Danilo Dibella, per la categoria CE4 e Antonio Marino, Lorenzo Bruno Giordano e Fabiola Rizzo, per la categoria CE5. Se le condizioni lo consentiranno, gli allievi Surace e Marino, primi delle categorie, disputeranno a settembre la finale all’Università Bocconi volando, dunque, da un’aula scolastica verso una delle più prestigiose Università d’Italia.

Il Dirigente Scolastico, Dottoressa Francesca Arena ha espresso grande soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti dagli allievi finalisti. Il plauso della Dirigente è rivolto anche al prezioso lavoro della referente d’Istituto per i giochi matematici, la professoressa Caterina Maria Ielo, e dei docenti che hanno contribuito al successo, i professori : Carbone Antonella, Cufari Adelaide, Di Novo Giosuè, Pirilli  Maria, Puntorieri Giuseppina ,Stillitano Domenica e delle insegnanti: Carresi Francesca, Musolino Antonella e  Greco Serena, Del Zaino Olimpia ,con l’auspicio che l’impegno e il talento finora dimostrati, possano condurre a realizzare grandi sogni.

La pandemia ha stravolto e trasformato la nostra esistenza ma non ha intaccato l’amore per quella disciplina che, sebbene appaia talvolta una scienza impegnativa, difficile, astrusa, non parla solo di numeri ma di un metodo di ragionamento nel quale la formalizzazione propria della Matematica si coniuga con l’intuizione, il pensiero spesso laterale e, non ultimo con il sincero piacere di giocare. Giocare con la matematica, asserisce la Professoressa Ielo, significa proporre agli studenti una prospettiva stimolante da tanti punti di vista: aiuta a catturare la loro curiosità, a convincerli ad accettare la sfida, a non mollare finché non si è risolto il problema e quindi ad aumentare la loro autostima. Il Convitto non arretra neanche di fronte alla difficile situazione epidemiologica e, mantenendo la sua tradizione, continua a sperimentare, innovare, partecipare a concorsi e giochi per formare studenti liberi e pensanti, consapevoli dei propri punti di forza ma anche dei punti di debolezza, sempre pronti a salire la scala della vita con grinta raggiungendo successi e gratificazioni. Circa 300 allievi del nostro Istituto hanno partecipato a quelle che sono considerate tra le più significative ed impegnative gare di matematica.

I Campioni dei Giochi d’autunno, promossi dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano, che si sono classificati ai primi posti delle loro categorie, sono nell’ordine: Lorain Familiari (5^A), Veronica Neri (5^C), Giorgio Lombardo (4^D) , per la categoria CE, Salvatore Sgarlato (1^C),  Tommaso Malavenda (1^C), Nicole Amaddeo (2^A), per la categoria C1 e  Raffaello Pio Marino (3^B),  Gabriele Mirarchi (3^B),  Giulia Taverriti (3^E), per la categoria C2.

Riconoscimenti anche per i Campioni dei Giochi d’autunno, edizione 2019: Daniel Frangipane, Francesco Campione e Caterina Filocamo e dei Campionati Junior 2020: Diego Villani, Paolo Cotugno, Diego De Rosa per la  cat. CE4 e Daniel Frangipane, Michele Sarleti e Francesco Campione per la cat.CE5, che, a causa delle restrizioni imposte dell’emergenza sanitaria, non avevano potuto ricevere i premi.

Grandi successi anche alla competizione Kangourou della Matematica inserita nell’elenco delle iniziative per l’accreditamento delle Eccellenze del M.I.U.R. e riconosciuta nei Pon.

Si sono qualificati per la semifinale, che si disputerà on line il 21 maggio p.v., gli allievi : Veronica Neri  (5^ C),  per la categoria Ecolier; Nicole Amaddeo (2^A),  Gaetano Cristiano (2^B),  Mikhael Mafrici (2^E), Giovanni Martino (1^E), Marco Melchionna (1^B), Sara Polimeni (2^B), Giulia Plutino (1^A),  Vittoria Vazzana (2^A),  Daniel Frangipane (1 ^F), per la categoria Benjamin; Marco Fonga (3^F) e Raffaello Pio Marino (3^B), per la categoria Cadet.

Un ennesimo successo, dunque per il Convitto “Tommaso Campanella” che arriva grazie all’impegno e al talento dei nostri ragazzi che, con serietà e abnegazione, giocano con la bellissima materia che regola l’Universo.  tutto discende dalla Matematica, i linguaggi, la logica, la programmazione, la misura, gli algoritmi. Gli studenti del Convitto continuano a primeggiare in tutte le competizioni, testimoniando il livello di eccellenza raggiunto dal nostro Istituto. Al di là dei nostri “primatisti”, tuttavia, va sottolineato che tutti i partecipanti si sono misurati, confrontandosi a suon di numeri, in maniera leale contro i migliori studenti d’Italia, in gare complicate e stimolanti per l’intelletto.

A tutti loro…i nostri complimenti!

“Il nostro cervello è come un paracadute: entrambi funzionano quando si aprono”  A. Einstein