Scuola secondaria I grado – Classi terze – Partecipazione al Musical “The Blues Brothers” Erasmus Theatre

Giovedì 10 Novembre p.v., gli studenti delle classi terze della Scuola sec. di I grado si sono recati al teatro” F. Cilea”, per vedere il  Musical “The Blues Brothers”, a cura dell’Associazione Culturale “Erasmus Theatre”. Lo spettacolo, attraverso importanti tematiche, quali il razzismo, l’amicizia, le diseguaglianze sociali e il potere della musica, vuole favorire l’arricchimento formativo della lingua inglese e l’avvicinamento degli studenti alle arti teatrali.

“Jake e Elwood Blues sono due fratelli cresciuti all’interno dell’orfanotrofio di Chicago, entrambi amanti della musica blues.
Tuttavia non hanno una fedina penale proprio pulita; il sipario infatti si apre proprio sul carcere dell’Illinois, all’interno del quale Jake era stato rinchiuso per tre anni. Alla sua uscita Elwood lo va a prendere e insieme vanno a fare una visita alla Pinguina, la madre superiora nonché direttrice dell’orfanotrofio. Quest’ultima, dopo aver strigliato ben bene i due ex assistiti, li mette al corrente sulla situazione dell’istituto; se non troveranno 5.000 dollari saranno costretti a chiuderlo.
Nonostante sia un’impresa difficile per i due fratelli, Elwood e Jake, durante un sermone del reverendo Cleophus James, hanno l’illuminazione: decidono di rimettere insieme la vecchia banda di rhytm and blues e con essa fare dei concerti in giro per lo stato cercando di racimolare la somma di denaro da dare alle suore”.

A quest’avventura, che gli stessi protagonisti descrivono come “una missione per conto di Dio”, si legano le grandi ferite degli Stati Uniti che non si sono mai del tutto cicatrizzate, e che hanno a che vedere con le disuguaglianze sociali ma soprattutto con il divario che c’è e che c’è sempre stato fra i bianchi e i neri.
The Blues Brothers nasce in un periodo storico dove ancora la società, quella americana in particolare, è ancora spaccata a metà; da una parte ci sono le classi sociali ricche, dall’altra la grande povertà.
È proprio da un ambiente simile a questo che provengono gli stessi protagonisti ed è proprio da questo habitat che nasce la musica blues, country, soul e gospel che abbellisce tutta l’opera.

Per rendere l’opera più comprensibile sono stati proiettati e integrati al set scenografico i testi delle canzoni, questo per dare agli studenti la possibilità di godere appieno di questo spettacolo sfavillante, senza trascurare i molti dialoghi tra i personaggi, di semplice comprensione e adatti ad un pubblico scolastico.